Ma forse proprio in questa sua datazione sta la genialità di Alba de Céspedes di inventarsi, per la protagonista, un quaderno segreto che, oltre le sue stesse intenzioni, la porterà a confrontarsi con un mondo che sta cambiando e con un'idea di donna sempre più stretta e infelice nel solo ruolo di casalinga e di madre.
La cosa più originale che la scrittrice adotta per Valeria Cossati, la protagonista, da poco oltre la soglia dei quaranta anni, è quella di farla imbattere in novità quasi non cercate ma vissute come la scelta di andare a lavorare, spinta dalla necessità di far quadrare i bilanci.
È proprio al lavoro che, nell'incontro col direttore e con gli apprezzamenti al suo essere una donna ancora giovane e piacente, che si accentuano le sue contraddizioni, tra l'adesione a un'idea tradizionale del suo ruolo di moglie e di madre e il gusto ritrovato per la sua femminilità.
Sarà così per il confronto con un'idea nuova e diversa del rapporto tra uomo e donna cui la costringe la figlia che, a meno di vent'anni, si imbatte in un rapporto tanto bello quanto più complesso dell'ordinario.
C'è, nel rapporto della madre con la figlia, tanta parte delle cose che la bravissima scrittrice vuol raccontarci col suo romanzo. Tanto è innovativa l'idea di amore tra un uomo e una donna che proclama la figlia, tanto più è aspro e difficile il confronto con una madre che, per non andare essa stessa in crisi, si accanisce a contrastare le pur ragionevole idee di autonomia e di libertà di scelta della figlia.
Bellissimo, da questo punto di vista il confronto di Valeria con l'uomo di cui si è innamorata la figlia, un valente avvocato più maturo di lei, che si sforza di rappresentare alla madre una diversa idea di rapporto e di amore tra un uomo e una donna. "Credo che avremmo potuto andarcene la sera stessa... quando ci siamo conosciuti... siamo rimasti a parlare fino all'alba... era già tutto deciso da quella sera".
Valeria tenterà di resistere a queste nuove idee, proprio mentre lei stessa si lascia corteggiare dal direttore, trovando in ciò un motivo nuovo di sopravvivenza, mentre il marito, per combattere la routine e la noia di una vita dove tutto è, per lui, scontato, si abbandona a immaginare un suo improbabile ruolo di sceneggiatore per fuggire dal grigio lavoro di impiegato di banca. Anche per lui si aprirà la contraddizione tra il suo modo tradizionale e scontato di vivere la famiglia e l'ammirazione improvvisa per l'amica della moglie, felicemente separata e aperta a nuovi rapporti, che lo illude di introdurlo nel mondo del cinema.
Insomma, come annota Valeria nel quaderno segreto "Ci siamo tanto allontanati l'uno dall'altra, che non riusciamo neppure a vederci: e andiamo avanti soli"
L'unico che teorizza e pratica un'idea tradizionale di rapporto tra uomo e donna è il figlio maschio, Riccardo, che frequenta Marina, una ragazza docile e obbediente che, anche quando è trattata male dal fidanzato, non reagisce mai e, come scrive Valeria nel suo diario segreto "è un bene perché, nel matrimonio, ci deve essere sempre uno che comanda e uno che obbedisce".
L'unico che teorizza e pratica un'idea tradizionale di rapporto tra uomo e donna è il figlio maschio, Riccardo, che frequenta Marina, una ragazza docile e obbediente che, anche quando è trattata male dal fidanzato, non reagisce mai e, come scrive Valeria nel suo diario segreto "è un bene perché, nel matrimonio, ci deve essere sempre uno che comanda e uno che obbedisce".
Intanto lei va avanti, con tantissimo timore, nel suo rapporto con Guido, il direttore, fino a che succede qualcosa che rimette molte cose in discussione. Ma qui toccherà al lettore giudicare le reazioni finali dei protagonisti, a cominciare da Valeria.
A noi non resta che rendere omaggio a una grande scrittrice che, in tempi davvero difficili, ha sicuramente cominciato ad aprire vie, con una letteratura militante, che troveranno, un poco più avanti, molte più voci e anche nuovi diritti per quelle donne che non vorranno più vivere il rapporto tra uomo e donna con "uno che comanda e uno che obbedisce".
Renato Campinoti
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